Santuario Madonna della Pieve
Cavriana
https://santuariopievecavriana.altervista.org/
Pieve della diocesi di Mantova. La “plebs de
Cavriana" è nominata nell’elenco delle pievi
di giurisdizione della diocesi di Mantova del
1037, appartenenza confermata nei
successivi atti del 1045 e del 1055.
La chiesa
plebana intitolata a Santa Maria, sita fuori dal
borgo, nel secolo XIII era officiata da un
collegio canonicale.
Verso la metà del secolo
XIV la chiesa era abbandonata e la cura delle
anime passava alla chiesa di Santa Maria
Nuova, costruita dentro il "castrum" (Marani
1977)
Già esistente nel 1037, stante un diploma imperiale di Enrico II, la data del 1110 graffita su un
embrice romano di riuso potrebbe attestare la data di un restauro dell'edificio, pratica documentata
in vasto ambito settentrionale sul finire del secolo XI.
Esso rappresenta un pregevole caso di
romanico lombardo che abbina laterizio, ciottoli e conci, la cui distribuzione certifica un primo
impianto combinato tra laterizio e ciottoli medio piccoli variamente distribuiti su cui si imposta
l'ampliamento superiore declinato dall'ordito esclusivamente laterizio: il punto d'innesto è
dichiarato dalla quota delle finestre resesi necessarie per illuminare la maggiore cubatura interna.
Assai elaborata la spinapesce edilizia che omogeneizza i due momenti con massiccio ricorso a
frammenti di coppi, pur se un recente restauro filologico delle pareti induce cautela.
Il perimetro dell'edificio, eccettuata l'abside, mostra sporadici graffiti di croci e reticoli variamente
resi mentre altri segni risultano troppo abrasi per fornirne convincente interpretazione.
https://www.archeomedia.net/wp-content/uploads/2019/05/Le-pievi-in-area-centropadana.pdf
Opera di Alessandro Dal Prato
Opera di Mario Loddo
Oratorio di
Sant'Anna
(località Campagnolo)
Sorge
al centro di una collina, a poca distanza da un piccolo monastero,
trasformato in corte agricola, abitato dalle monache di Santa
Giulia di Brescia.
La
chiesa venne ricostruita agli inizi del Seicento su
un edificio medievale.
Il
primario volume, medioevale, che costituiva il piccolo oratorio
è il centrale, con copertura a doppia falda e facciata a
capanna in parte ancora visibile.
L'interno,
con volta
a botte, presenta
un altare con marmi policromi e una pala
d'altare dedicata
alla Madonna, sant'Anna e altri santi.
Foto Elisabetta Pavesi
Dove
si trova
S. Anna - Opera di Mario Loddo
Oratorio di San Sebastiano
(Via
Solferino, 10)
Costruito
nel 1187, crollò quasi completamente nel 1945. In seguito
venne ricostruito e restaurato.
Dedicato a San Sebastiano Martire (IV° sec.).
Fu costruito, come la Pieve e S. Biagio in Castello nel XII°
sec., a ridosso e sul lato sud esterno all'antica rocca fortezza di
Cavriana.
L'interno, ad una sola navata,
conserva alcuni importanti
lacerti di sinopie ed affreschi del XI°-XVI° sec.,
oltre ad un Crocifisso seicentesco e una copia settecentesca di un
polittico di Zenone Veronese (ora conservato nella sagrestia della
parrocchiale di Cavriana).
Opera di Mario Loddo "Terre di Cavriana dedicata a San Cassiano" olio su tela
Chiese
e oratori di Cavriana
Cappella del cimitero
Cavriana
Parrocchia di Cavriana
Già dalla visita pastorale del 1544 è
testimoniata la presenza della chiesa di San
Sebastiano, officiata da un capellano; della
chiesa campestre “sub titolo Santae Mariae a
plebe quae olim erat ecclesia parochialis et
dotata”, custodita da un eremita; della chiesa
di San Rocco; e della chiesa della “disciplina
antiqua cum oratorio et loco in quem
homines de disciplina conveniunt” (Putelli
1934).
Nella visita pastorale del 1902, sono
ricordate le chiese della Beata Vergine della
Pieve, di San Cassiano, di Sant’Anna, di San
Giacomo, di San Sebastiano, della Santa
Croce, di SanRocco, della Beata Vergine di
Pompei, della Beata Vergine delle Porte
(Visita Origo 1901)
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