L'oratorio, dedicato a san Lorenzo martire, sorge in un luogo isolato e suggestivo, circondato da un boschetto. Fondato presumibilmente alla fine del Quattrocento sui resti di un edificio preesistente dall'eremita padre Girolamo Redini, istitutore della Congregazione degli eremiti di Santa Maria in Gonzaga.
Dopo la soppressione dell'Ordine, agli inizi del Seicento l'oratorio passò ai monaci olivetani, che a loro volta lasciarono Guidizzolo alla fine del Settecento.
Alla fine del XVII secolo l’oratorio fu acquistato dai conti Rizzini che qui vollero la cripta funeraria di famiglia. Sepolture che ancora sussistono. 
L'immobile dal 1995 appartiene al Comune di Guidizzolo che ne ha curato il recente restauro.
La chiesa, a navata unica e a forma di capanna, è di impostazione romanica. L'interno è abbellito da un ciclo di affreschi di autori ignoti e di epoche diverse dedicati ai santi e alla Madonna.
(wikipedia)

1722 - 1723 (costruzione chiesa)

La chiesa di Rebecco fu costruita negli anni 1722-1723 su disegno dell'architetto Giovanni Maria Borsotto.
La chiesa di Rebecco è in stile tardo barocco. La facciata è caratterizzata da lesene di ordine dorico che la riparticono in tre parti. La parte centrale termina con un frontone curvilineo. Al centro si apre il portone d'ingresso che trova la sua corrispondenza in una finestra rettangolare nella parte superiore. Nella parte bassa della facciata, tra le lesene, vi sono due nicchie vuote. La pianta è ad un'unica navata terminante in uno stretto presbiterio con abside semicircolare.
(Beweb)

Nella visita pastorale del 1566 viene riportato che la “plebs” di Guidizzolo “habere infrascriptas ecclesias”: chiesa di San Martino, chiesa di Sant’Andrea, oratorio di San Lorenzo (Guerrini 1940 b).
Nella visita pastorale del 1902, è ricordata la chiesa di San Giacomo (Visita Origo 1901).