Oratorio Santa Caterina

Dosso dell'Inferno Magnacavallo



Cinquecentesco oratorio di Santa Caterina, voluto dai Gesuiti.
La cappella di Santa Caterina era stata costruita nel 1643 dal principe Giordano Gonzaga e poi fatta affrescare all'inizio del Novecento dal principe Emanuele Gonzaga al pittore sermidese Anselmo Baldissara.
Nella chiesa si celebra per tradizione la festa di Santa Caterina, patrona della comunità rurale di Dosso dell'Inferno.
Nella chiesa, sul lato sinistro del palazzo gonzaghesco, si officia di solito la Messa in suo onore.





1 agosto 1643
Dedicazione della chiesa di Santa Caterina al Dosso dell'Inferno








Oratorio Beata Vergine Maria di Fatima

Parolare



1987 - 1988 (costruzione nuova chiesa intero bene)

Come riporta l’unica incisione presente in facciata, realizzata alla base della finestra a lunetta, la chiesa venne realizzata in un anno, alla fine anni Ottanta del secolo scorso. La chiesa venne realizzata grazie alle donazioni dei fedeli e grazie al lavoro di rinnovo della parrocchia voluto e seguito da don Antonio Fiozzi.
L’oratorio di Parolare, frazione di Magnacavallo, si trova sulla strada principale della località agricola, e il suo ingresso, infatti, è a ridosso del manto stradale. Pur essendo un piccolo sacello di legno e laterizio, è costruito con cura e ben manutenuto.
(Beweb)



Parrocchia di Magnacavallo

Nel territorio della parrocchia sono presenti gli oratori di Santa Caterina "in villa Dossi Inferni", di giuspatronato dei marchesi Gonzaga (Visita Cattaneo 1676; Visita Origo 1901) ed un oratorio non aperto al culto del signor Bottura (Visita Origo 1901).
Già a metà del XVI secolo è attestata la presenza di un piccolo oratorio pubblico intitolato a San Ludovico Re di Francia
. A seguito dell'incremento demografico, nel 1603 l'oratorio divenne parrocchia sotto fra’ Francesco Vescovo.
(wikipedia)