Oratorio di Torricella

Ostiano
Diocesi di Mantova
Provincia di Cremona






E’ un piccolo oratorio campestre che sorge in posizione decentrata, lungo la strada provinciale per Volongo; è la costruzione più antica di Ostiano, eretta fra il XII e il XIII secolo.
La piccola chiesa di Torricella (dedicata alla Beata Vergine del Buonconsiglio) è da considerarsi la costruzione più antica del territorio ostianese che sia giunta sino a noi, nonché una delle più antiche della provincia di Cremona.
L’edificio sorge in una zona ove probabilmente già i romani avevano edificato una costruzione militare a guardia del fiume Oglio che scorreva poche decine di metri più a sud della chiesa e che solo in quel punto era attraversabile (è chiaramente visibile ancor’oggi la scarpata del paleo alveo del fiume), nei pressi della chiesa durante alcuni lavori di sbancamento di un campo, fu rinvenuta una tomba, della quale ci rimangono solo alcune fotografie, ma che sembra essere di epoca romana.
Che ci si trovi in una chiesa posta in un luogo di transito, lo si capisce anche dalla presenza di un affresco risalente al XIV secolo (1389) raffigurante san Cristoforo col Bambino sulle spalle (San Cristoforo è il patrono dei viandanti).



La presenza di un ponte sull’Oglio in questo punto è attestato negli anni di Buoso da Dovara, e precisamente nel 1267-68, mentre nel 1525 è documentato un attraversamento del fiume di truppe, anche se non ci è dato sapere in che modo avvenisse.
L’edificio della chiesa è molto antico, come testimoniano gli studi sulle sue peculiarità architettoniche. La datazione della chiesa può essere fatta risalire al XII secolo, a testimoniarlo è la particolare conformazione dell’abside, la parte più antica dell’edificio.
La chiesa di Torricella viene citata per la prima volta nel 1014 in un documento dell’abbazia di Leno.
E’ utile ricordare che il paese di Ostiano è probabilmente nato in questa zona, successivamente abbandonata per l’ubicazione attuale.



L’interno della chiesa è a navata unica ed è sormontato da un tetto con capriate in legno a vista. L’interesse viene attirato sull’affresco posto sulla parete sinistra, tale affresco che rappresenta l’adorazione dei Magi, è di squisita fattura e viene attribuito alla scuola del Romanino. Alle pareti troviamo affreschi ex voto, mentre nella zona absidale si trovano degli affreschi, purtroppo rovinati, che rappresentano l’incoronazione della Vergine (XIV secolo).
(Avis Ostiano)







Chiesetta di San Rocco




Incerta la data di fondazione del piccolo edificio di culto, che conserva all’interno solo alcuni degli affreschi votivi quattro-cinquecenteschi che un tempo ne decoravano interamente le pareti, sopravvissuti ad un intervento strutturale degli inizi del Novecento che ha modificato la copertura della chiesa, salvaguardando solo l’elegante volta ad ombrello dell’abside.

 




vecchia cartolina



Oratorio dei Disciplini












Dedicato alla Beata Vergine Assunta, sorse nel 1606 ad opera della omonima confraternita, sul luogo di un precedente oratorio.
Al suo interno è conservata una serie di tele settecentesche di grandi dimensioni attribuite al pittore Giuseppe Tortelli, raffiguranti otto santi a figura intera particolarmente cari alla devozione popolare e recentemente restaurati grazie alla loro “adozione” da parte degli alunni della locale scuola elementare.


 



vecchia cartolina



Chiesa della Santissima Trinità









Edificata a partire dal 1610 dalla Confraternita dei Disciplini di San Carlo, sorge accanto alla Porta Spinata.
Al suo interno si conservano due pregevoli altari settecenteschi a tarsie marmoree: l’altare maggiore, decorato con la nascita della Vergine e le anime del Purgatorio, e un altare laterale dedicato alla Madonna dei Sette Dolori, sormontato da una pala d’altare coeva.
 



Pieve di San Gaudenzio







La chiesa venne eretta nel 1580 da Vespasiano Gonzaga demolendo gran parte dell’edificio preesistente, antica sede plebana.

Affiancata nel XVI secolo da un convento, ora demolito, divenne chiesa cimiteriale nel corso dell’Ottocento con la destinazione a civico camposanto del terreno annesso.
All’interno sono conservati preziosi altari a tarsie marmoree e la bella cantoria lignea secentesca un tempo collocata in parrocchiale.
L’edificio necessita oggi di urgenti interventi di consolidamento che ne garantiscano la sopravvivenza.


(Comune di Ostiano)





Interno pieve
(Video PerUstià)

Pieve dal drone
(Video èllsi prod.)


Oratorio Beata Vergine del Carmelo
(privata)

Cipollaie




Una piccola ma molto carina chiesa privata, edificata presso una delle cascine delle "cipollaie" è da sempre il cuore e il fulcro del culto della Beata Vergine del Carmelo (16 luglio).







Cappella Natività di Maria Vergine
Maestà
















https://bibliotecadigitale.provincia.cremona.it/toponomastica/download/Ostiano_n_8.pdf


San Salvatore





Campo del Chiosino







Redezza

















Parrocchia di Ostiano

Nel 1654 erano presenti la chiesa dei Santi Gaudenzio e Alessandro, l’oratorio della Santissima Trinità, l’oratorio dell’Assunta, l’oratorio campestre di Santa Maria, l’oratorio di San Rocco (Guerrini 1918).
Dalla visita pastorale del 1852 è testimoniata la presenza della chiesa della Disciplina, la chiesa del Suffragio, la chiesa della Santissima Trinità, la chiesa di San Rocco, la chiesa della Torricella (Visita Corti 1850).
Nella visita pastorale del 1901 sono ricordate la chiesa di Sant’Alessandro martire, la chiesa di San Rocco, la chiesa della Beata Vergine Maria, la chiesa della Santissima Trinità, la chiesa di Maria Assunta, la chiesa dei Santi apostoli Pietro e Paolo, la chiesa dei Morti del Chiosino, la chiesa di Maria Addolorata (Visita Origo 1901).