Oratorio San Nicolò
Ponti sul Mincio
Il piccolo
Oratorio di San Nicolò è una perla di rara bellezza,
immersa nelle campagne tra Ponti sul Mincio e il Lago di Garda.
Le
notizie sull’oratorio sono scarse e confuse, la struttura risale
al 1100 d.c. circa.
Dapprima cappella privata di una famiglia di proprietari terrieri, poi passato agli inizi del XX secolo ai conti Cipolla.
Nei secoli ha subito alcune modifiche, venne in parte ampliato e modificato l'ingresso, inizialmente laterale.
Agli inizi del XXI secolo presentava problemi di umidità per
infiltrazioni dal tetto che, grazie all'interessamento della
popolazione locale e della comunità ecclesiastica sono stati
risolti.
Attualmente fa parte di un agriturismo.
E' visitabile solo in occasioni speciali:
durante il mese di maggio per il rosario oppure in occasione
dell’Antica Sagra di San Nicolò il 6 dicembre.
(Terre alto Mantovano e Garda Tourism).
Pieve delle Malfatte
Acquaforte di Ferruccio Gallina
Cappella del cimitero
Ponti sul Mincio
Parrocchia Ponti sul Mincio
Nelle visite pastorali del vescovo
Giberti degli anni 1525-1542 vengono
ricordate la chiesa di Santa Maria, la chiesa
di San “Leontii, sine cura, alias, ut asseritur,
parochialem de Ponti”, la chiesa di San
Nicola “in summitate cuisdam collis sitam”, la
chiesa di Sant’Antonio “in medio villae
consistentem, sine cura” (Fasani 1989).
Nel
1605 al citato elenco si aggiungono la chiesa
di San Giacomo e la chiesa di Santa
Margherita “in aedibus Bernardini Morandi”
(Visite pastorali 1605).
Nella visita pastorale
del vescovo Giustiniani del 1636 è
testimoniata la presenza delle chiese di San
Giacomo, Santa Maria, San Nicola, San
“Leontii”, Santa Margherita (Visitationes
1632).
Nel 1844 sono menzionati gli oratori di
San Nicolò, quello della Beata Vergine dei
Sette Dolori, al cimitero, non officiata, e due
oratori privati (Chiarello 1977)
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