Chiesa Esaltazione della Santa Croce
Santa Croce di Sermide
La chiesa, eretta nel 1074, era una grangia benedettina,
dipendente dall'Abbazia di Felonica.
La struttura, lunga circa 14 m,
larga 6 m e alta 7 m, fu costruita in stile romanico nell'XI secolo.
Nel coro sono presenti pregevoli affreschi del XV secolo ed altri
attribuiti alla scuola di Giulio Romano.
Sulla fronte dell'altare
maggiore si trova un rilievo di Cristo morto tra angeli (Cristo in
pietà), in forme rinascimentali.
Nella cappella feriale si
conserva un prezioso rilievo in terracotta rappresentante la
deposizione dalla Croce del XV secolo, opera di Elia della Marra
composta da 9 figure, alte circa 1 m.
(Diocesi di Mantova)
(wikipedia)
Santa Messa: Sabato ore 8,15
Oratorio San Giovanni Battista
Caposotto di Sermide
L'attuale chiesetta-oratorio, fatta costruire nel 1575 (la targa
commemorativa presente all’interno della chiesa
riporta “anno 1575; mese di maggio”) da Imperio
Freddi e dalla moglie Maurelia, è un'umile e decorosa
costruzione dal tetto a capanna affidata alle cure della Parrocchia di
Sermide.
Sopra l'altare si trova una cinquecentesca tela ad olio raffigurante la
Madonna con il patrono San Giovanni, un vescovo e, nella parte
inferiore, i benefattori.
(Comune di Sermide)
S. Messa ore 18:00 ogni primo martedì del mese.
La piccola chiesa di Caposotto si trova sulla strada principale che
attraversa il paese, e, nonostante ciò, rischia di non essere
propriamente colta a causa del suo orientamento: essa infatti presenta
a bordo strada una delle pareti laterali e non l’ingresso. In
realtà, però, è proprio l’ingresso che
lascia stupiti grazie a un sagrato geometricamente decorato e alla
porta con il bassorilievo di San Giovanni a tutta altezza.
Chiesa di San Giuseppe (detta dei Cappuccini)
Sermide
La Chiesa dei Cappuccini, posta a ridosso
dell'argine desrto del fiume Po, a est del centro abitato, è
quanto rimane del Convento omonimo fondato nel 1650 e abbandonato dai
monaci allorché arrivarono a Sermide le truppe francesi che vi
si installarono (anno 1779).
Il tempio è una costruzione semplice, con tetto a capriate di
legno a due spioventi e una sua dignità architettonica.
Il
portale d'ingresso è sovrastato da una lunetta affrescata
raffigurante S. Giuseppe con il Bambino Gesù. Più in alto
si apre un rosone che si inserisce armoniosamente nella facciate,
peraltro rimaneggiata a più riprese.
L'interno è spoglio – anche perché spogliato nel
corso del tempo – e umile, con lapidi funerarie superstiti e due
nicchie per statue di Santi. Sono da segnalare il Tabernacolo di epoca
rococò, esemplare di indubbio pregio e la pala dell'altar
maggiore con la Sacra Famiglia.
Nella cappelletta ubicata a metà navata sulla parete ovest
è conservato un affresco quattrocentesco raffigurante una
Madonna con Bambino sormontato da due angioletti che i Sermidesi
venerano con il titolo di Madonna delle Grazie.
(Comune di Sermide)
Cappella Beata Vergine Maria di Lourdes
Porcara
Cappella
Corte Roversella
Cappella del cimitero
Sermide
Cappella del cimitero
Moglia di Sermide
Cappella del cimitero
Santa Croce
Parrocchia di Sermide
Nel 1676, negli atti della visita
pastorale del vescovo Cattaneo, sono
menzionati: la chiesa di San Giovanni
Battista "in villa capiti inferioris Sermedi", di
giuspatronato della famiglia Freddi; il piccolo
sacello in corte Roversella; un oratorio
pubblico appena costruito da parte del
commissario generale Francesco Maria
Bardini sulla via pubblica nel luogo detto La
Corona; l'oratorio della Concezione della
Beata Vergine Maria, dove vi è la
confraternita omonima ed ha un proprio
cappellano che celebra; l’ospedale di
Sant'Antonio, retto dall'arciprete e da delegati
del vescovo; l’oratorio di San Bartolomeo,
costruito da pochi anni dal conte Gorni, "in
villa Casinorum". Visita poi la “Beata Vergine”
(probabilmente una cappella) nella piazza di
Sermide, davanti alla quale si suole pregare
e fare elemosine; inoltre è ovviamente
ricordata la chiesa di Santa Croce di
Lagurano, dove in quel tempo vi è un
cappellano che è mantenuto dal titolare del
beneficio, allora vescovo di Piacenza (Visita
Cattaneo 1676).
Ad inizio del secolo XX la parrocchia
comprende la chiesa sussidiaria di San
Rocco a Santa Croce (appartenente alla
matrice di Sermide, ma di regio patronato), la
chiesa intitolata a San
Giuseppe (di pertinenza della fabbriceria
parrocchiale) o chiesa dei Cappuccini, l'oratorio di San Giovanni
Battista a Caposotto (di pertinenza del
popolo) (Visita Origo 1901).
La chesa di Sermide fu eretta sulle rovine dell’antica chiesa parrocchiale, consacrata nel 1475; ma fin da parecchi
secoli innanzi, cioè, dai primi anni del Cristianesimo, esisteva a Sermide un’altra piccola chiesa od
oratorio, della quale non si hanno tracce.
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