Oratorio e cimitero Cavriani


Sacchetta di Sustinente




L'Oratorio Cavriani di Sacchetta conosce un nuovo splendore
di Cristina Gerbelli


L’oratorio Cavriani di Sacchetta, da molti conosciuto come “cimiterino” è un piccolo gioiello in stile neoclassico ed è la testimonianza del tempo in cui l’isola di Sacchetta apparteneva alla famiglia Cavriani.

Fu il marchese Ferdinando Cavriani che volle realizzare il sepolcro di famiglia eretto nel 1785 ed inaugurato nel 1790.

Dal 1810 però vi si cessa di seppellire i morti poiché la legge napoleonica non lo permette.
Il cimitero, in seguito denominato Oratorio sotto il titolo del S.S. Crocefisso, restò in uso per solo vent’anni ma rimase in ogni caso un luogo importante per la comunità.

Nel corso degli anni le frequenti piene del Po, gli eventi atmosferici ed il completo abbandono, portarono questo luogo verso un inesorabile degrado.

Nell’aprile del 2008 il Fondo Italiano per l’Ambiente inserì questo bene nell’elenco dei luoghi da visitare in occasione della 16^ giornata FAI di primavera.
Fu un momento di grande orgoglio per la comunità ed il successo portò gli organizzatori a promuovere un comitato per il restauro che fu costituito con atto notarile a Bologna il 20 febbraio 2009.

Oggi, dopo un restauro durato tre anni, l’oratorio Cavriani di Sacchetta conosce un nuovo splendore e con grande soddisfazione il comitato Sacha Caprianorum ne ha previsto l’inaugurazione per il 27 maggio.

Le opere di restauro hanno riportato in vita un monumento che rischiava di cedere il passo, in maniera irreversibile, allo scorrere del tempo.

Durante l'opera di recupero sono stati riportati alla luce antichi affreschi che i visitatori potranno ammirare oltre al giorno dell’inaugurazione, anche richiedendo visite guidate.
Sacchetta riscopre così uno dei suoi tesori che, nonostante sia di proprietà della Curia, è un bene prezioso per la collettività.

Per turisti e residenti il momento inaugurale sarà un evento di grande interesse culturale e un'occasione importante per conoscere la storia del nostro piccolo borgo.

Ora la sfida per il comitato Sacha Caprianorum è quella di rendere pubblico l'edificio anche con eventi che si adattino al luogo che li ospita. Un ambiente quindi non solo da vedere ma anche da valorizzare con la speranza di essere al più presto inseriti nella lista dei musei mantovani.
Video G. Bellesia

Oratorio

Inizio lavori 2010

Mantova TV

Il Vescovo riapre la chiesa

Campane








Chiesetta Sant'Antonio da Padova

Bastia Sustinente





1880 - 1885 (costruzione nuova chiesa intero bene)

La chiesa di Bastia venne costruita alla fine del XIX secolo per volere della cittadinanza che, seppur costituita da pochi abitanti, formava un gruppo di devoti cristiani.
La piccola chiesa di Bastia sorge a ridosso della strada e ciò rende difficili ai visitatori cogliere il raffinato campanile che corona la sua costruzione. L'edificio si presenta con una facciata a capanna nobilitata da quattro lesene.
(beweb)










Cappella del cimitero

Sustinente






Parrocchia di Sacchetta

Nel territorio parrocchiale si trovava a metà Seicento solo una cappella privata nel palazzo dei marchesi Cavriani (Visita Cattaneo 1676); di essa non vi è più notizia in seguito, ma dall’inizio del Novecento è segnalato l'oratorio della Madonna della Neve, di ragione della famiglia Cavriani (Visita Origo 1901).


Parrocchia di Sustinente

Nel territorio parrocchiale si trovavano a metà Seicento l’oratorio pubblico di Sant'Antonio da Padova a Bastia, presso il palazzo di Ludovico Sanmarchi, che lo aveva costruito, ed un piccolo sacello a Poletto, sulle terre del pavese Ferdinando Faccipecora, nel quale il vescovo Cattaneo sospende le celebrazioni perché privo di icona (Visita Cattaneo 1676).
All’inizio del Novecento è ricordato ancora l’oratorio di Sant'Antonio da Padova, di ragione di Ugo Zavanella; oltre ad esso sono citati gli oratori di Sant'Anna, di ragione di Tosetti Giovanni, di San Rocco, appartenente a Carlo Cattafesta, e della Beata Vergine del Buon Consiglio, di Lorenzo Ligabò (Visita Origo 1901).