Oratorio della Streggia o S. Maria della Neve
sec. XVI - 1702
Suzzara
Oratorio
Corte Cherubina Suzzara
Piccolo
oratorio settecentesco posto all'ingresso della corte. Questo oratorio, che
custodiva pregevoli opere in terracotta smaltata (del '500 e del '700) ora
trasferite nella chiesa parrocchiale di Suzzara, è purtroppo in stato di
avanzato degrado.
Dopo il restauro
La casa presenta
un campaniletto a vela sul prospetto laterale.
Oratorio Sant'Anna
Corte Gonzagone
Tabellano Suzzara
1735
Oratorio
Villa Capilupi Suzzara
1567 - 1700
L'oratorio
è collegato alla villa tramite un muro con apertura ad arco e
sommità a balaustra, in linea con il prospetto principale
rivolto ad ovest.
Corte Imperia
1750
All'interno cappella con altare impreziosita da ornamentazioni settecentesche.
Oratorio
Corte Chiaviche Suzzara
1630 - 1700
Oratorio situato a nord-ovest rispetto alla casa padronale in adiacenza alla strada.
Oratorio
Via Boiane Suzzara
1777
Cappella Sant'Eurosia
Tabellano
Cappella Madonna Sette Dolori
Suzzara
Cappella
Casa Sailetto
Oratorio della Villa Grassetti
1899 - 1903
Sailetto Suzzara (MN)
Piccolo
edificio a pianta a croce greca ad un solo piano. Il vano centrale
è coperto da una cupola, con finti costoloni, non visibile
all'esterno mentre i bracci presentano volte a crociera eccetto quello
rivolto ad est in cui si apre un'abside dove era collocato l'altare. A
sud si trova un deambulatorio a corridoio coperto con piccole volte a
vela e con due cappelle terminali. Verso il cortile interno vi è
un piccolo portico coperto con volte a crociera. Murature in laterizio
intonacate. Coperture a tetto con manto in coppi.
(Lombardia Beni culturali - foto Toni Lodigiani)
Tempietto della Vittoria e della Pace
Suzzara
Pieve
Tabellano fraz. Suzzara
La chiesa di S.
Nicola da Bari, vescovo in Tabellano, come entità territoriale
autonoma, è sorta attorno al 1010-1020, come porzione facente
parte dell'isola di Suzzara. In un primo tempo appartenne alla contea
di Brescia e, in seguito, a quella di Reggio Emilia, comunque era
sempre sottoposta alla signoria di Canossa. Faceva parte del territorio
compreso fra l'ex fiume Zara e il vecchio corso del Po. Solo agli inizi
del 1300 Tabellano si trova sotto la giurisdizione del vescovo di
Mantova.
Quasi contemporaneamente alla "pieve" di Tabellano è sorta la
chiesa parrocchiale di chiara matrice matildica, costruita tra i 1100 e
di 1200.
La prima chiesa fu quasi completamente distrutta nei secoli seguenti,
molto probabilmente dalla disastrosa alluvione del Po; e rimasero in
piedi soltanto il campanile e l'absidiola relativa.
L'edificio sacro attuale risale al 1681, riedificato dalla
comunità, ma profondamente trasformato e degradato nelle linee
architettoniche e soprattutto nella facciata.
Negli anni 1970 e '71, fu rifatta completamente la facciata e tutto l'interno che presenta le tre navate con un solo altare.
All'interno del campanile è stata resa visibile una possente
colonna portante in cotto, pressoché intatta nella sua poderosa
eleganza.
Di notevole valore artistico è pure la pala d'altare che
raffigura la Madonna col Bambino e Santi, attribuita a G. Francesco
Tura e recante lo stemma della famiglia Strozzi e la data 1528.
(Diocesi di Mantova)
Campane
Cappella del cimitero
Tabellano
Parrocchia di Tabellano
Nel territorio della parrocchia sono presenti
gli oratori di San Sebastiano (Visita Cattaneo 1676) e quello chiamato "dei fratelli Moretti"
(Visita Origo 1901).
Parrocchia Tabellano Tel 0376/590165
Cappella del cimitero
Suzzara
Cappella del cimitero
San Prospero
Parrocchia Riva di Suzzara
Nel territorio parrocchiale si trova a metà
Seicento l’oratorio di San Rocco, costruito in
quegli anni dal marchese Federico Gonzaga,
sopra l'isola del Po detta "Il Giarone" (Visita
Cattaneo 1676); ad inizio del secolo XX è
citato solo l'oratorio di San Giuseppe, di
ragione della famiglia Aldrovandi (Visita
Origo 1901).
Parrocchia San Prospero
Nel territorio parrocchiale si trovava a metà
Seicento una cappella dedicata a Santa
Maddalena, lungo la strada sull'argine del
fiume Zara, nel quale si celebrava una volta
l'anno grazie ad Eleonora Striggi Grossi;
inoltre è segnalata l’esistenza di una cappella
dei Padri Serviti nel luogo detto "Le
Chiaviche" (Visita Cattaneo 1676).
Ad inizio
del secolo XX di esse non vi è traccia,
mentre si nomina l'oratorio di San Giacomo
apostolo, appartenente alla signora Carlotta
Collini Massara (Visita Origo 1901)
Parrocchia di Suzzara
Nel 1901 la parrocchia comprende gli oratori
della Beata Vergine, di ragione del signor De
Micheli, della Beata Vergine del Popolo
appartenente alla Congregazione di Carità,
della Beata Vergine appartenente al
marchese Capilupi, due oratori, entrambi
dedicati alla Beata Vergine, di ragione dei
frazionisti, e l'oratorio di Sant'Anna
nell'ospedale (Visita Origo 1901).
Foto e testi tratti da AA.VV. Luoghi e immagini della devozione popolare nel vicariato di Suzzara, 1985
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